Bali, l'Isola degli Dei. Presenti in ogni aspetto della cultura balinese: nel cibo, in particolare nel riso - considerato un loro dono - e nella sua coltivazione con il millenario, ingegnoso ed ecologico sistema di irrigazione "subak".
A Bali il riso, non è solo un elemento primario della dieta. E' molto di più: è parte integrante della cultura. Molti dei rituali della vita balinese ruotano intorno ad esso.
Lo si trova nelle offerte che ogni giorno le donne compongono da donare agli spiriti nei templi di famiglia, davanti ai propri negozi o lungo le strade.
Riso sulla fronte durante particolari cerimonie, piccoli chicchi che sembrano pietre preziose.
Riso che cresce nelle risaie disegnate sui fianchi delle colline.
Secondo alcune leggende balinesi, sarebbe stato il dio Vishnu a permettere alla terra di creare il riso.
E' quindi un regalo divino, trattato con riverenza e la cui coltivazione presuppone rituali elaborati.
Ci sono riti che accompagnano ogni momento del ciclo di piantagione, mantenimento, irrigazione e raccolta.
Ad esempio, all’inizio del tempo di semina, dopo che i bufali hanno camminato parecchio tempo sui campi per prepararli, il primo giovane stelo di riso viene piantato in un punto particolare: nell’angolo più vicino al Gunung Agung, montagna sacra e "ombelico del mondo".
Non solo ... nel mezzo delle risaie spesso si trovano piccoli santuari dove vengono portati fiori e frutti come dono agli dei. E’ una vista magica e ti basterà addentrarti a piedi tra le risaie balinesi per goderne anche tu.
Il Sistema di Irrigazione Subak
E' diventato Patrimonio Mondiale dell'Unesco. Il luogo più conosciuto dove ammirare l'ingegnoso sistema di irrigazione sono le risaie a terrazza di Jatiluwih (Clicca Qui per più info su Jatiluwih). Fonti storiche datano questo sistema ad almeno l’11° secolo.
Si tratta di un sistema di irrigazione tradizionale che permette, attraverso un attento lavoro, di mantenere il giusto livello di acqua in tutte le terrazze.
Da una parte è un sistema cooperativo di controllo e condivisione delle acque. Le varie terrazze infatti appartengono a diverse famiglie dello stesso villaggio.
Dall'altra è un sistema che allaccia la coltivazione del riso con il sistema di acqua dei templi.
Infatti, l'acqua delle sorgenti e dei canali scorre attraverso i templi e poi fuori sulle risaie.
Da questo punto di vista, il tempio più famoso - nei pressi di Jatiluwih - è il Tempio Supremo dell'Acqua di Pura Ulun Danu Batur sull'omonimo lago.
Un altro, facilmente raggiungibile sia da Ubud che da Seminyak è il il tempio di Pura Taman Ayun a Mengwi, di costruzione recente - risale al 19° secolo - ma che proprio per questo dimostra come, nonostante il passare dei secoli, il sistema fosse considerato valido.
I Vantaggi del Subak
Con il subak, il livello dell’acqua in ogni terrazzamento rimane perfetto - i piccoli corsi d'acqua scorrono facilmente dalla sezione più in alto a quella più in basso attraverso un sistema di canali, tunnel e dighe.
Le risaie diventano dei laghetti artificiali in cui la fertilità dell’acqua aiuta il riso a crescere fornendo i nutrienti necessari.
Attraverso il subak, dai terrazzamenti più a monte, l’acqua fluisce a quelli a valle. Si crea così un sistema di semina e raccolta sincronizzati che si è rivelato ottimo per un controllo naturale degli infestanti dando benefici a tutti i contadini.
Il subak in altre parole è un sistema di irrigazione integrato che ha permesso e continua a permettere il mantenimento ecologico delle terrazze di riso da oltre mille anni.
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