Torno a Stone Town. Mi sento come se tornassi a trovare un amico. Per vedere un posto occorre rivederlo e allora eccomi qua.
Non lo vedo da 12 anni.
Immagino l’incontro.
Cosa gli racconterò di me! Cosa mi racconterà di lui!
E se mi chiede dei 10 ragazzi che erano con me la prima volta che sono venuta qui….
Torno a Stone Town. Mi sento come se tornassi a trovare un amico. Per vedere un posto occorre rivederlo e allora eccomi qua.
Al tramonto. Nel cuore antico della città c’è un labirinto di vie. Ogni negozio, casa, bazar cattura la mia attenzione. Che splendidi balconi a veranda con balaustre finemente intagliate da mani esperte! La grandiosità delle porte che delimitano le abitazioni mi incanta come allora. Confesso, mi sono ritrovata ad immaginare la vita oltre quelle porte.
Stone Town al tramonto è una città magica. La luce del sole si fa spazio fra gli scorci ed entra curiosa, quasi a guardare la vita che si prepara per la notte.
Cerco con lo sguardo quei 10 ragazzi. Immagino di vederli lì a contrattare braccialetti, ora là a parlare con Daniel la nostra guida Masai, ora a comprare gli invitanti samosa …
Chi arriva nella vita per restare si sente subito. Dieci ragazzi ... dodici anni fa! Una simpatia istintiva, un’affinità di cuore. E ora sono qui a trovare un amico comune, Stone Town, e a parlare di loro e di dodici anni fa.
Nessun abbraccio è così lontano per non riuscirlo a sentire.
Testi: Mimma Illiano
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