Ogni popolo ha le sue superstizioni. Se sei un viaggiatore, vale la pena conoscere alcune decisamente originali per evitarle se visiti quel Paese. E poi, non si sa mai. Sai come si dice: "non è vero ma ci credo" ...
Egitto: entrando in una casa, è usanza togliersi le scarpe. Lasciarle fuori dall'entrata sottosopra ti porterà una sfortuna terribile!
Stai viaggiando in India? Attenzione alle eclissi solari. Se ce ne fosse una durante la tua permanenza nel Paese, non uscire di casa. C'è la convinzione, molto radicata, che i raggi solari siano tossici durante un'eclissi.
In molti Paesi, dalla Turchia all'India, è segno di cattiva sorte tagliarsi le unghie durante la notte. In effetti, questa credenza è così diffusa in Paesi diversi, che forse vale la pena abbandonare del tutto questa pratica.
In Cina il 4 e tutti i numeri che lo contengono è considerato sfortunato e in molti casi sono addirittura banditi. Il motivo? La pronuncia è molto simile a quella della parola “morte”. Da appuntarselo quando si prende l’ascensore!
Sei nelle Filippine? Se si preannuncia un temporale, non indossare niente di rosso. C'è la convinzione che questo colore attiri i fulmini.
Sei una donna in viaggio in Ruanda? Allora al ristorante non ordinare carne di capra. Se lo fai, ti crescerà la barba.
Occorre però dire che le donne ruandesi ribattono che questa superstizione è stata creata dagli uomini, per non dover dividere con le mogli questo piatto, ritenuto molto succulento.
Se invece senti mormorare da qualcuno rabbit o white rabbit, puoi essere sicuro di trovarti di fronte un anglosassone, Inglese o Statunitense. C'è la credenza in questi Paesi, che pronunciare questa frase il primo giorno del mese, possa garantire prosperità per tutto il mese.
A Cuba, c'è sempre spazio per un altro mohjto, cuba libre o daiquiri. Ma mai dire ad alta voce che quello sarà il tuo ultimo drink. A meno che tu non voglia sfidare la sorte!
Anche in Europa non scherziamo in fatto di superstizioni.
In Serbia, se qualcuno spruzza acqua sul terreno dietro di te, ringrazialo. Ti sta augurando buona fortuna.
Attento invece in Danimarca a parlare di questioni delicate in una stanza dove c'è un gatto. Si dice che siano animali molto pettegoli!
Russia e Lituania: guai fischiare all'interno di una casa. Porta una sfortuna terribile. Sempre in Russia, non viaggiare con secchi vuoti ed evita persone che lo stanno facendo a meno che tu non voglia rovinarti tutta la giornata.
Infine la Svezia. Anche qui non si scherza. Se durante una passeggiata per le vie svedesi ti capita di notare pedoni camminare in maniera strana, non ti preoccupare: sono alla ricerca dei tombini contrassegnati dalla lettera K! I tombini, infatti, possono essere marchiati o con la “K” – iniziale sia di acqua che di amore – o con la lettera “A” – che sta per liquame e amore spezzato. I superstiziosi credono che il loro destino sia determinato da quante “K” e “A” incontrano mentre camminano. C'è chi arriva a pianificare il proprio percorsi con questo obiettivo. Se sbagliassi tombino, niente è perduto: devi solo solo ricordarti di ripassarci sopra camminando all’indietro, in modo da scongiurare la sfortuna.
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