Sudafrica: come organizzare un Fly and Drive

Il Fly and Drive (volo + auto a noleggio) è uno dei modi più apprezzati per godere del Sudafrica. Potrai, in assoluta sicurezza, percorrere strade alternative ai percorsi più “battuti”, e, con una guida dettagliata, o ancor meglio un GPS, la Nazione Arcobaleno non avrà segreti per te!

Non pensare di vedere tutto in pochi giorni

Il Sudafrica è un Paese che si presta ai viaggi fly and drive perché le strade e le infrastrutture sono buone e l’inglese è parlato ovunque.

Ma è anche enorme ed è praticamente impossibile, se non hai a disposizione qualche mese, visitare tutti i punti di interesse che offre. Per questo è fondamentale affidarsi a un consulente viaggi che conosce la destinazione. Le tue idee e la sua conoscenza saranno la combinazione perfetta per realizzare il tuo viaggio.

Studiare insieme a te l'itinerario migliore in base a ciò che vuoi vedere e ai tempi di percorrenza. Inutile voler vedere tutto in poco tempo, è meglio scegliere bene le zone da privilegiare e godersi la vacanza in relax.

Pianificazione

Certo, viaggiare senza organizzare prima può dare un senso di libertà assoluta ma rischi di incorrere in inconvenienti, soprattutto in un Paese grande come il Sudafrica.

Non pianificare nulla significa infatti rischiare di soffermarsi troppo su una regione e dover “correre” gli ultimi giorni o, viceversa, arrivare alla tappa “finale” con 3-4 giorni di anticipo e scoprire di avere saltato qualche cosa che avresti voluto fare e, a quel punto, non potere più tornare indietro.

Infine, cosa ben peggiore, si rischia di non trovare posto a dormire dove o come si vorrebbe.

Quale programma di viaggio?

Il bello di un viaggio fly and drive è che può essere personalizzato sulla base di quello che vuoi vedere.

Ecco un esempio di programma.

Arriverai a Johannesburg dall'Italia in genere di mattina. Il volo si svolge di notte. Puoi decidere se restare il primo giorno in città e partire quello successivo. Dipende dal tempo che hai disponibile.

Come prima tappa da Johannesburg ti suggeriamo di percorrere la Panorama Route. Qui, la natura è protagonista indiscussa.  Lo spostamento in auto è piuttosto lungo ma su strada asfaltata. Percorrerai circa 360 Km in 4 ore circa.
L’itinerario della Panorama Route si snoda dalla catena montuosa dei Drakensberg fino al Kruger National Park: un susseguirsi di ruscelli di montagna, colline ondulate, cascate spettacolari e imponenti gole montuose.
Durante il percorso, a pochi chilometri a nord della cittadina di Graskop, una breve strada conduce alla God’s Window, una terrazza panoramica a picco sul burrone con vista su un paesaggio maestoso con chilometri di montagne quasi ininterrotte coperte dalla fitta foresta pluviale, il Blyde River Canyon, il Lowveld e, nelle giornate limpide, anche oltre il Kruger National Park verso le vette al confine con il Mozambico.

I giorni successivi (consigliamo 3 notti) potrai dedicarli alla visita del Kruger National Park (in afrikaans Nasionale Krugerwildtuin). Sarà un'esperienza unica e indimenticabile a contatto con la natura del parco, con gli animali che la popolano, in completa libertà.
Il Parco si estende su di un'area di circa 20.000 km² (equivalente all'incirca a quella dello stato di Israele o del Galles).
Si trova proprio al confine a nord con lo Zimbabwe e a est con il Mozambico e lo Swaziland. Il Kruger fa parte del Parco transfrontaliero del Grande Limpopo, che lo unisce al Parco nazionale di Gonarezhou dello Zimbabwe e al Parco nazionale del Limpopo del Mozambico.

Ospita tutti i membri del gruppo dei big five: bufali, leopardi, leoni, rinoceronti e elefanti. Altri mammiferi presenti nel parco includono zebre, ghepardi, licaoni, giraffe, kudu, ippopotami, impala, molte specie di antilopi, iene, facoceri, gnu, e via dicendo.

Dopo la visita al Kruger, puoi ritornare su Johannesburg. Rilasciare l'auto all'aeroporto e prendere un volo domestico in direzione di Cape Town per la seconda parte del tuo tour del Sudafrica. 

Una volta atterrato a Città del Capo prendendo un'altra auto a noleggio, parti per un paio di giorni in direzione della famosissima wine route, nella città di Stellenosch. Vale la pena godere di una giornata intera all'insegna dell'atmosfera coloniale che si respira, visitare le città di Franschhoek e Paarl, che insieme a Stellenbosch rappresentano l'icona di questa regione con la vista dei vigneti che si allungano lungo le coste delle colline, il tutto in un atmosfera di tranquillità.

Prima di ripartire, immancabile una visita al Capo di Buona Speranza, tradizionalmente, ma erroneamente, considerato come il punto più a sud del continente africano e come punto di separazione tra l'Oceano Atlantico e l'Oceano Indiano. In realtà questo primato spetta a Capo Agulhas. Ma questo nulla toglie al fascino del Capo di Buona Speranza e della Cape of Good Hope Nature Reserve, costituita da circa 7700 ettari lungo 40 km di costa.

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