L'Indonesia è il più vasto arcipelago del mondo. Un solo viaggio non può bastare per visitarla tutta. Forse neanche una vita intera. Da dove iniziare allora? Sicuramente da Bali. Cosa vedere e quando andare.
Quando andare in Indonesia?
Data la vastità, il Paese è attraversato da più fasce climatiche.
Per le isole più conosciute (Sumatra, Giava, Bali, Sulawesi e Lombok) il periodo ideale è la nostra estate. Infatti, e a differenza della Malesia e della vicina Thailandia, i mesi estivi sono caldi ma secchi, senza grandi acquazzoni.
Non basta un viaggio per conoscere l'Indonesia. Ma da qualche parte occorre iniziare. Noi ti consigliamo Bali. Perché permette di unire mare, natura e cultura in un unico viaggio.
A Bali, le località della costa occidentale come Kuta e Seminyak sono le più turisticamente frequentate. Ma non puoi prescindere da qualche giorno di soggiorno qui. Per gustarti le loro favolose spiagge, dove arrivare la mattina e concludere la giornata con un aperitivo direttamente di fronte all'oceano.
Ma Bali è anche l'Isola degli Dei, una magia fatta di colori, suoni e profumi, dell’unica isola a maggioranza induista dell’Indonesia. Durante il tuo soggiorno, lasciati guidare verso le cerimonie dei numerosissimi templi, ognuno diverso dall'altro.
Proprio da Seminyak o Kuta, potrai organizzare un'escursione al conosciutissimo tempio Tanah Lot, costruito su una roccia di fronte all'oceano che, a seconda delle maree, è raggiungibile a piedi dalla terraferma o si trasforma in un isolotto circondato dalle acque.
Se cerchi una zona di mare più tranquilla con bellissime spiagge per qualche giorno di relax in un resort, dirigiti verso Nusa Dua nella penisola di Bukit. E non mancare di visitare sulla punta meridionale di Nusa Dua, il tempio di Uluwatu. A picco su una scogliera. Da godere soprattutto al tramonto, tra i colori del mare e le tipiche danze balinesi che ogni giorno, proprio sull'imbrunire, vengono messe in scena al tempio.
Ma passiamo all'entroterra di Bali, la parte più tradizionale dell'isola.
In particolare alla città di Ubud, cuore spirituale ed artistico di Bali, dove i negozietti di artigianato si alternano alle gallerie d’arte degli artisti locali e a fantastici centri massaggio. Lì, con pochi euro potrai scegliere tra tradizionali massaggi balinesi, riflessologia plantare, massaggi shiatzu o quelli ayurvedici.
A Ubud, imperdibile la visita alla Sacred Monkey Forest, dove centinaia di macachi liberi e dispettosi, non mancheranno di avvicinarsi alla ricerca di cibo. Attenzione a occhiali da sole, macchine fotografiche e videocamere: sono la loro passione!
Da Ubud è semplice organizzare anche visite ad altri templi come Tirta Empul e Besakih. O spostarsi a vedere le fantastiche risaie a terrazza di Tegalalang e di Jatiluwih, così belle da essere state inserite nel Patrimonio Universale dell'Unesco.
Se ti resta ancora qualche giorno, prendi una nave veloce per arrivare in un vero angolo di paradiso: le Gili Islands.
Tre isolette dal mare caraibico, dove non esistono veicolo a motori, nemmeno i motorini, e l’unico mezzo di locomozione è rappresentato dai carretti trainati dai cavalli.
Proprio di fronte alle Gili Islands, vicinissima, c’è Lombok, isola grande e bella tanto quanto Bali ma decisamente più selvaggia e inesplorata. Che merita sicuramente un'escursione anche solo dalla mattina alla sera, per vedere le cascate di Tiu Kelep immerse nella foresta tropicale.
A questo punto, ne siamo certi, sarai già follemente innamorato dell’Indonesia: della sua popolazione pacifica e gentile, della vita rilassata e dal cibo vario e, per noi, decisamente economico.
Certo poi ci sono altre isole: Sulawesi, Flores, Komodo e via via fino ad avvicinarsi sempre più all'Australia. Ma se non basta una vita a visitare tutta l'Indonesia, figurarsi un solo articolo! :-)
Vuoi saperne di più? Scrivici Qui e, senza impegno, costruiremo insieme il tuo viaggio.
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