Meno conosciuta di Sharm El Sheikh e Marsa Alam, Berenice con la sua barriera corallina incontaminata rappresenta l'ultima frontiera nel Mar Rosso per chi ama fare immersioni o snorkeling e per chi cerca semplicemente relax, a poco più di 4 ore dall'Italia ma lontano da tutto. Ecco i nostri consigli di viaggio.
Berenice si trova nell’Egitto meridionale e si affaccia sulla spettacolare Lahami Bay e su un Mar Rosso incontaminato.
Molto vicina al confine con il Sudan, da cui dista una novantina di chilometri, è selvaggia e ancora poco conosciuta dal turismo di massa. E’ nota tra gli amanti delle immersioni per essere la più remota e intatta destinazione subacquea. La barriera corallina qui è perfetta.
Non è facile da raggiungere. L’aeroporto più vicino è quello di Marsa Alam. Da lì in pullman, si percorrono i circa 160 km che dividono Marsa da Berenice. Proprio per questa difficoltà, una volta arrivati, ti ritroverai in un luogo tranquillo con pochi e caratteristici resort dove soggiornare. Un posto perfetto per regalarti una vacanza rilassante e a contatto con uno scenario naturale ancora autentico e incontaminato.
Il punto di forza di Berenice è il fondale, per questo motivo è così apprezzata da chi ama fare immersioni. La barriera corallina di Berenice è praticamente intatta, perfettamente conservata e incredibilmente viva e vitale.
I colori delle acque e dei fondali lasciano senza fiato grazie alle acque cristalline e ai giochi di luce, in un caleidoscopio di incredibili tonalità difficilmente visibili ed apprezzabili in altri posti del Mar Rosso.
Ma una vacanza a Berenice è consigliabile anche a chi non fa immersioni. Basta semplicemente entrare in mare dalla spiaggia e spalancare gli occhi su vere e proprie piscine naturali ricchissime di vita.
infine, la bellissima baia di Lahami offre chilometri di spiaggia sabbiosa interrotta, a tratti, da dune, con facile accesso al mare in più punti ed è l’ideale anche solo per sdraiarsi a prendere il sole.
PRESERVAZIONE DELLA BARRIERA
Molta è l'attenzione che viene posta al mantenimento della fantastica barriera corallina. E rigidi sono i limiti soprattutto per chi fa immersioni. Ma sono proprio queste regole che permettono di mantenere integra la barriera corallina e di preservare le forme di vita marina più delicate.
E’ infatti stabilità la profondità massima di immersione di 30 metri e ciascuna sessione di immersioni può durare non oltre l’ora e un quarto.
Difficilmente si potranno incrociare animali molto grandi, considerando l’impossibilità di spingersi oltre i 30 metri. Questo non deve essere visto come una pecca ma come una regola di grande intelligenza: è solo così che si è riusciti a preservare la bellezza dei fondali corallini di Berenice.
I punti in cui poter fare immersioni a Berenice sono differenti, da raccomandare a seconda del tipo di esperienza che si vuol vivere.
I sub più esperti potranno scegliere Sha’ab Makhsour: le emozioni non mancheranno poichè in questa zona è possibile avvistare anche gli squali.
Se si preferisce un approccio più tranquillo, allora il punto di immersione giusto è Sattaya poichè qui vivono dei branchi di delfini. Potrebbe essere la meta perfetta per escursioni in barca con bambini.
Infine, sia per chi fa immersioni che a chi fa snorkeling, consigliamo di organizzare un’escursione presso il Saint John Reef dove vive un rarissimo corallo nero. E’ l’unico posto del Mar Rosso in cui esiste questa specie di corallo.
ALTRE ESCURSIONI
la posizione di Berenice è strategica anche per chi vuole fare altre escursioni. Segnaliamo quella a Sharm El Loly, una spiaggia di sabbia bianchissima.
Ma soprattutto consigliamo una visita a Shalatin, la cittadina più meridionale dell’Egitto, a circa 200km dal confine con il Sudan, dove si svolge uno dei più pittoreschi mercati di cammelli di tutta l’Africa.
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