India! Come organizzare un tour senza sorprese

Organizzare un viaggio in India è impegnativo, per la vastità del Paese, per l'impatto anche emotivo con la realtà indiana e per la necessità di programmarlo con attenzione.

L’India è spiritualità, cultura, natura, tolleranza e contraddizione. Insomma si tratta di un viaggio ricco e mai scontato.  

Qualche consiglio prima di partire

Iniziamo subito a chiarire che l'India è una delle destinazioni al mondo che si presta meno a un viaggio "fai da te", soprattutto se è la prima volta che ci vai. Si tratta di un Paese complesso e dalle mille sfaccettature. Appoggiarsi a un tour operator specializzato ti permetterà di goderne appieno tutta la sua bellezza.

Ad esempio, è fondamentale avere un "aggancio" per la scelta degli alberghi. Le condizioni igieniche possono essere critiche in India. L'hotel quindi deve essere di buon livello. E non farti ingannare dal numero di stelle: in Europa e in India non seguono la stessa classificazione.

Inoltre le strade indiane sono pressoché inaffrontabili: sia nelle città che nei villaggi, dovresti destreggiarti tra vacche sacre che sostano al centro della carreggiata, sorpassi a destra e sinistra, biciclette e motorini ovunque e buche per terra.

Se quindi vuoi spostarti agevolmente, l'utilizzo di un'auto con autista non è un lusso ma una necessità!

Detto questo, L’India è un Paese favoloso ricchissimo di storia, arte, religioni, lingue e differenze culturali. La sua atmosfera mistica è unica al mondo.

In India convivono pacificamente le maggiori religioni monoteiste: l’induismo, islam, buddismo, cristianesimo la religione sikh e il jainismo.

Meglio il nord o il sud?

L’India è tra i paesi più estesi del mondo e tra i più popolati.
Questo implica che da nord a sud è un susseguirsi di paesaggi e realtà differenti. Dalle altitudini del nord sotto la catena dell’Himalaya fino ad arrivare alle spiagge nello stato del Kerala, la natura dell’India è vasta e articolata quanto la sua cultura e la sua società.
Si dice che per conoscerla bene in tutti i suoi aspetti, occorrono almeno sette viaggi!

Quindi da dove iniziare a visitare l'India?

Il tour del nord dell'India è descritto da molti come quello "classico". Lo è sicuramente. E da qui ti consigliamo di iniziare.

Da Nuova Delhi, dove arrivano la maggior parte dei voli dall'Italia, ci si sposta in Rajasthan, la più grande provincia di tutta l’India del nord. E' qui che si trova Jaipur, la “città rosa” chiamata in questo modo per via del colore spesso predominante dei palazzi e delle residenze private.

A Jaipur troverai l'Hawa Mahal (noto anche come Palazzo dei Venti). Si tratta di un palazzo famoso per la sua facciata: un alto muro costruito in modo che le donne della famiglia reale potessero osservare le feste di strada senza essere viste dall'esterno.
Abbiamo poi il Jal Mahal, anche chiamato Water Palace. Forse la tappa più suggestiva: si tratta di un palazzo che si trova in mezzo a un lago che offre riflessi meravigliosi.
Infine l'Amber Fort, una delle fortezze più imponenti del Rajasthan e ancora oggi, una delle meglio conservate. Impressionante per la sua imponenza.

Altra tappa immancabile è Agra. Dato che la distanza tra Jaipur e Agra è notevole, si compie solitamente una tappa intermedia per visitare Fatehpur Sikri, uno splendido complesso urbano che fu abbandonato alla fine del millecinquecento.

Ad Agra trovi il famosissimo Taj Mahal, il monumento più famoso di tutta l'India. Un emozionante mausoleo moghul costruito dall'imperatore Shah Jahan in memoria della sua seconda moglie Mumtaz Mahal.

Altra tappa ad Agra, il suo forte, noto anche come Forte Rosso, chiamato così perché costruito in arenaria rossa.

Dopo Agra, potrai ritornare a Nuova Delhi. Oppure proseguire con un volo interno da Khajuraho su Varanasi.
Tra l'altro, Khajuraho ha il più grande numero di templi medievali induisti e giainisti dell'India. Ed è quindi estremamente interessante da visitare.

Varanasi, nota anche come Benares, si trova nello stato dell'Uttar Pradesh. E' la Città Sacra degli Induisti: ogni Induista, almeno una volta nella sua vita, deve recarsi a Varanasi e qui deve immergersi nel sacro fiume Gange almeno da 5 diversi ghats (rampe di scale di pietra che terminano all'interno dell'acqua del fiume). Ogni mattina all'alba, gli Indù iniziano a compiere dai ghats le proprie abluzioni ed il posto migliore per i turisti che vogliono assistere a queste cerimonie rituali è da una barca che risale il fiume.

È sempre a Varanasi, nel Gange che ogni Induista desidera che vengano sparse le proprie ceneri, perciò le pire per la cremazione ardono 24 ore su 24.

Vai al video del viaggio: L'India del Nord di emmedueviaggi.

Questo è solo un esempio di come potrebbe svolgersi il tuo viaggio.

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