Viaggio in Polinesia Francese: cosa vedere e quando andare

Lagune con ogni sfumatura di azzurro e verde, spiagge e vegetazione lussureggiante. Questo è quello che tutti sappiamo della Polinesia. Cosa vedere e quando andare.

Lagune con ogni sfumatura di azzurro e verde, spiagge orlate di palme da cocco e vegetazione lussureggiante sulle montagne dalle strane forme. Questo è nell'immaginario quello che più o meno tutti noi sappiamo della Polinesia. Ma cosa sappiamo davvero di questi meravigliosi arcipelaghi, piccoli paradisi terrestri?

Intanto: con la denominazione di "Polinesia" s’identifica in realtà un’area estremamente vasta definita "Triangolo Polinesiano", i cui vertici sono idealmente le Hawaï a nord, l’isola di Pasqua a sud-est e la Nuova Zelanda a sud-ovest. All’interno di quest’area geografica del Pacifico troviamo molti e vari arcipelaghi tra i quali, proprio al centro del triangolo, la Polinesia Francese composta da cinque arcipelaghi.

Già i nomi di questi arcipelaghi sanno di luoghi esotici: l'arcipelago delle Australi, le isole più meridionali e remote; l'arcipelago delle Società, dette anche isole Alte, le più visitate e le più note e importanti. Tra di esse infatti troviamo le Isole del Vento (Tahiti, Moorea, gli isolotti Maiao e Mehetia e l’atollo Tetiaroa) e le Isole Sottovento (Raiatea e Tahaa racchiuse nella stessa grande laguna, Bora Bora e Maupiti).

Poi vi sono l'arcipelago delle Tuamotu, dette anche Isole Basse, antichissimi atolli corallini; quello delle Gambier, le isole più lontane e meno frequentate dal turismo e, infine, a nord-est l'arcipelago delle Marchesi, le più selvagge e incontaminate.

Isole della Società - Arcipelago di Tahiti

E' composto da Tahiti, Bora Bora, Moorea, Raiatea e altre isole

Bora Bora è la principale delle Isole Sottovento, conosciuta come la "Perla del Pacifico". 

Come tutte le isole di origine vulcanica anche Bora Bora è nata dal lento sommovimento delle placche tettoniche. La sua struttura, caratterizzata dalla presenza di una indimenticabile barriera corallina che la circonda e da una vasta laguna, è stata creata dal lento sprofondare del Vulcano Mont Otemanu. La barriera corralina include una lunga serie di isolotti detti "motu ". L'unico "pass" (ossia l'interruzione della barriera corallina) denominato Pass di Teavanui, si trova davanti al principale villaggio dell'isola Vaitape. 

Sulla costa est dell'isola sono presenti due baie: Faanui e Poofai. 

Luoghi da non perdere:

Giardino del Corallo - a Taurere da non perdere "il giardino del Corallo" parco acquatico naturale.

Marae Marotetini - alla Punta Farepiti, merita una visita un luogo sacro: il Grande Marae Marotetini.

Spiaggia di Punta Matira - alla Punta Matira potrete godere di spiaggia di sabbia bianca con un incredibile panorama.

Giro della laguna - per comprendere perché è definita la più bella del modo, fai un giro della laguna con una imbarcazione a motore o ancora meglio con una piroga, non solo il modo più affascinante, ma anche il migliore per preservare il delicato ecosistema.

Snorkeling - noleggia una videocamera impermeabile e calati nelle acque limpide della laguna: è uno spettacolo da non perdere che rigurderai con nostalgia sul tuo divano durante i nostri inverni continentali.

Tahiti, invece, è la principale Isola del Vento

Due vulcani emersi dalle acque con le loro eruzioni crearono l'isola di Tahiti, la più grande isola della Polinesia Francese. E' completamente circondata da una barriera corallina interrotta in diversi punti, tra i quali il "passo" di Papeete è il più largo.

L'isola si compone di due parti quasi circolari, ciascuna con al centro delle montagne vulcaniche. Sono collegate da un breve istmo che prende il nome dalla piccola città di Taravao. La parte nord-occidentale è nota come Tahiti Nui ("Grande Tahiti"), mentre la parte molto più piccola a sud-est è conosciuta come Tahiti Iti ("Piccola Tahiti"). Tahiti Nui è densamente popolata lungo la costa, soprattutto intorno alla capitale Papeete.

Tahiti Nui 

E' dominata dal monte Orohena (2241 metri) ed è percorsa da verdeggianti vallate, fertili e ricche d'acqua: molte le cascate che formano bacini d'acqua purissima.

Tahiti Iti 

Tahiti Iti, piu' piccola, è dominata dal Monte Ronui (1321 metri) e dal Monte Meirenui (1306 metri). Circondata da una catena corallifera e da una laguna su cui si affacciano larghe spiagge di sabbia bianchissima. A Tahiti Iti si trova uno spettacolare altopiano: il Plateau di Taravao da cui si può ammirare uno splendido paesaggio di tutta Tahiti.

Luoghi da non perdere:

Mercato di Papeete - è il mercato pubblico. Aperto tutti i giorni, vive il suo momento più interessante la domenica mattina molto presto quando le famiglie tahitiane fanno gli aquisti per il pranzo della domenica. Se sei un appassionato di fotografia, vi troverai numerosi spunti per i tuoi scatti. 

Museo della Perla  - altra tappa nella visita della città è il museo della Perla aperto tutti i giorni dove numerosi tabelloni illustrano la storia della perla tahitiana.

Le tre cascate  - nei pressi di Tiarei ai piedi di una foresta di bamboo, è possibile ammirare le sue famose tre cascate e bagnarsi nell'acqua fresca e purissima che ne sgorga. La prima facilmente raggiungibile, le altre due un po' più impegnative.

Il museo Gaugin  - il museo si trova a Papeari ed è aperto tutti i giorni. E' un omaggio al celebre pittore Paul Gauguin, che qui decise di trascorre parte della sua vita. Si possono ammirare, dipinti originali, acquarelli, sculture di legno e porcellane.

Spiaggia del surf Papara - qui si riuniscono durante il fine settimana i giovani polinesiani per i quali il surf è il principale sport nazionale e non è raro trovare qui i migliori surfisti al mondo che partecipano alle numerose competizioni internazionali che vi vengono organizzate.

CLIMA

La Polinesia Francese ha un clima tropicale, con temperature alte tutto l’anno.

Nelle isole della Società ci sono due stagioni: una relativamente umida e piovosa da novembre ad aprile (picco tra dicembre e gennaio con il rischio di qualche ciclone) ed una stagione secca da maggio ad ottobre. In compenso la temperature dell’acqua del mare è costante e calda tutto l’anno.

In generale le temperature sono più alte nelle isole settentrionali rispetto a quelle meridionali della Polinesia Francese. Le Isole Marchesi, ad esempio, più a nord rispetto alle Isole della Società, sono meno esposte ai cicloni ed hanno un tasso di precipitazioni annue inferiore.

Quello che cambia poco sono le temperature: le temperature minime vanno da 20 (Tahiti in agosto) a 24 gradi (Tahiti e Bora Bora in gennaio e febbraio). Le massime dai 28 in luglio e agosto sia a Tahiti che a Bora Bora e alle Isole Marchesei, ai 31 di Tahiti e alle Marchesi nei primi mesi dell'anno.

Pertanto il periodo migliore per un viaggio in Polinesia Francese, in generale, è sicuramente da maggio ad ottobre nelle più conosciute Isole della Società, che si estende a novembre nelle isole Marchesi.

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