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In auto all'estero, come cambia il codice della strada


Viaggio in auto è sinonimo di libertà. Ne abbiamo già parlato qualche tempo fa nel post dedicato al fly&drive.

Attenzione al codice dalla strada se andate all'estero. Le regole possono cambiare da Paese a Paese. Alcuni esempi.



In auto a Parigi

Cominciamo dalla confinante Francia. Una novità recente riguarda Parigi: le automobili immatricolate prima del 1° gennaio 1997 e le moto immatricolate prima del 1° giugno 1999 hanno il divieto di circolazione in città.
Il divieto vale dalle 8 della mattina alle 20 della sera, esclusi i weekend. In caso di contravvenzione le multe saranno al momento contenute: 35 euro, ma l’anno prossimo saliranno 76 euro.
I controlli saranno effettuati tramite dei checkpoint sparsi per la città.

Sempre in Francia, da qualche mese è entrato in vigore un meccanismo che recapita direttamente a casa le multe prese dagli italiani nel Paese d’Oltralpe. Non si sfugge, quindi, alle multe prese all’estero.


I limiti alcolemici alla guida in Europa

Mentre in Italia è allo 0,5 per mille, in altri Paesi è più elevato, come lo 0,8 per mille vigente in Irlanda, Gran Bretagna, Malta e Lussemburgo.
In altri Paesi però è più basso: 0,22 in Finlandia e Belgio, 0,25 in Spagna, 0,29 in Svezia e Polonia.
In altri Paesi è zero, quindi divieto assoluto: come Croazia, Estonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia e Ungheria.




Attenzione alla velocità in Germania e a Fuerteventura: parola mia!

La regola generale è rispettare i limiti dovunque siate. Ma, visto che siamo Italiani ..., prestate molta attenzione in alcuni Paesi in particolare: in Germania ad esempio dove vige il limite di 30km/orari nelle zone residenziali e dove basta un'infrazione anche di pochi chilometri superiore per essere sanzionati.

Analogo discorso per l'isola di Fuerteventura alle Canarie. Qui ve lo garantisco in prima persona per aver preso una contravvenzione superando di poco un limite all'approssimarsi di una rotonda.
Dei simpatici ma inflessibili poliziotti mi hanno fermato appena passato l'incrocio. E non preoccupatevi se non avete contanti: potete pagare direttamente a loro con carta di credito!


Il pedaggio autostradale

In alcuni Paesi come l'Austria, la Slovenia e la Svizzera, non ci sono caselli ma le autostrade sono comunque a pagamento. Occorre preventivamente acquistare un apposito bollino da apporre sul parabrezza. Mentre in Svizzera è solo annuale, in Austria e Slovenia è possibile acquistarlo anche per frazioni di anno.
I controlli della Polizia sono frequenti e le contravvenzioni salate. In questo periodo poi di tensioni internazionali, una vettura senza bollino è considerata sospetta.


Per avere informazioni sulla mobilità nei vari Paesi

Sito di riferimento, quello della Farnesina: www.viaggiaresicuri.it.
All'interno di ogni scheda Paese, consultate la pagina "mobilità" se volete recarvi con la vostra auto ma anche se desiderate noleggiare una vettura in loco.
Potrete così informarvi anche sulla necessità o meno della patente internazionale.

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