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Racconto di viaggio, I Fiordi Norvegesi (seconda parte)

Seconda e ultima parte del racconto e delle foto della crociera su una nave postale alla scoperta dei Fiordi Norvegesi. Se ti sei perso la prima parte clicca quiGrazie Gabriella e Alessandro. Vi aspettiamo per altri viaggi! Intanto torniamo al loro racconto ...


Non è mancato il “battesimo del circolo polare artico”, che è consistito nel versare nel collo di chi lo voleva un ramaiolo di ghiaccioli!!
A vederlo era molto divertente, a subirlo un po' meno, ma, come si dice, male voluto non è mai troppo! Alla fine, come consolazione, veniva offerto ai malcapitati un bicchierino di liquore.

Nel pomeriggio sosta a Tromso, gradevole cittadina con  acquario e museo del Nord , moderno e ben fatto, assai interessante.


Ormai eravamo ben oltre il Circolo polare e ci stavamo dirigendo verso Capo nord, le giornate erano sempre più lunghe e le notti sempre più luminose. Ormai il sole non tramontava più, ed è veramente impressionante vedere a mezzanotte il sole ancora alto. Credo sia la cosa che mi ha colpito di più di tutto il viaggio.

Il giorno dopo il paesaggio è gradualmente cambiato, diventando più aspro, brullo e roccioso, eravamo ormai nella terra dei Sami e delle renne.


 Siamo arrivati a Capo nord, il punto più a nord dell'Europa continentale. Anche questo è segnalato con un grande mappamondo, e ti senti un po' alla “fine del mondo”! Anche per questo passaggio ci è stato poi dato un “attestato”.

L'unico inconveniente di questa escursione è stato che, siccome si svolgeva dalle 11.30 alle 15, sulla nave ci hanno detto che se volevamo fare il pranzo (compreso nel prezzo), dovevamo farlo la mattina alle 10, cosa per noi impensabile e un po' assurda: avrebbero dovuto darci un cestino, come è normale in queste situazioni.

Nel tardo pomeriggio dello stesso giorno siamo di nuovo scesi a terra per un incontro con una coppia di Sami che ci hanno accolto in una grande tenda, ricostruzione fedele delle tende, più piccole, dove vivono d'estate, ci hanno offerto del brodo di renna e ci hanno spiegato vita, storia, usi e costumi del loro popolo. E' stato molto interessante.


Questo è stato l' ultimo giorno, la mattina dopo, arrivati a Kirkenes, siamo partiti per l' aeroporto per tornare a Oslo ma...sorpresa! Il nostro volo, previsto per le 11.30, un quarto d'ora prima della partenza  è stato cancellato!
Panico: e ora? Finalmente ci hanno detto che saremmo partiti alle 20.30, ma c'erano molte ore, che fare?
La nostra accompagnatrice Isabella si è data molto da fare per ottenere di poter uscire dall'aeroporto e andare in un albergo a Kirkenes, dove abbiamo potuto rilassarci e rinfrescarci, poi abbiamo fatto un giro per il paese e abbiamo cenato all'albergo, poi finalmente siamo tornati in aeroporto e siamo partiti per Oslo. Qui ci attendeva un Hotel da film americano, di ben 34 piani!


Il giorno successivo è stato dedicato alla visita di Oslo, bella città con molte cose da vedere,e infine ritorno in Italia, per fortuna questa volta senza inconvenienti.

Il nostro giudizio complessivo sul viaggio è positivo, nonostante quei contrattempi che abbiamo detto, magari avremmo gradito che ci fosse stata la possibilità di avere sempre la traduzione italiana alle varie escursioni, e anche alle varie conferenze, comunicazioni  e spiegazioni sulla nave.


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