Si svolgerà il 3 e 4 settembre 2016 nella Ghost Town e ex Paese dei Balocchi di Consonno in Lombardia, il Campionato Mondiale di Nascondino. Un'occasione per scoprire il paese, meta alternativa di gite domenicali. Come è diventato la "Las Vegas della Lombardia", è decaduto e come rivive grazie ai volontari.
Il Minareto di Consonno (Courtesy Wikimedia Commons - autore Marco Sbroggiò) |
Il Campionato Mondiale di Nascondino si svolgerà il 3 e il 4 settembre a Consonno, provincia di Lecco, ex paese dei balocchi, ex Las Vegas della Lombardia e ora Paese Fantasma. Si affronteranno 64 squadre suddivise in 4 gironi, dai quali emergerà la squadra vincitrice della Foglia di Fico d'Oro.
Il Nascondino è una cosa seria! Il Campionato è alla sua settima edizione e sembra ci sia l'interessamento della COmmissione Olimpica per Tokyo 2020: http://www.nascondinoworldchampionship.com/.
Il Minareto di Consonno (Courtesy Wikimedia Commons - autore Marco Sbroggiò) |
Alla scoperta di Consonno
Consonno è un antico borgo rurale. Divenne famoso alla fine degli anni ‘50 quando il Conte Mario Bagno decise di acquistare l’intero territorio per realizzare una “Las Vegas della Lombardia”, facilmente raggiungibile da Milano.
Demolì l'antica città rurale, con promesse agli abitanti di sviluppo e ricchezza.
Nel 1968 il paese dei balocchi venne inaugurato con alberghi, ristoranti e costruzioni ispirate a diverse culture: una pagoda cinese, un castello medievale, un enorme minareto adibito a centro commerciale, un luna park, uno zoo, campi da calcio, basket e golf, un night club, un grand hotel.
Nel 1976 una frana distrusse la strada che collegava Consonno alla città più vicina, bloccando l'accesso al villaggio. E' stata la fine del paese dei balocchi: tutte le strutture finirono in disuso e ora Consonno è un paese fantasma.
Un paese perfetto per giocare a nascondino.
Ma Consonno può essere una destinazione per una gita domenicale diversa dal consueto per amanti dell'archeologia industriale ma non solo.
Grazie al lavoro dell'associazione Amici di Consonno, la domenica dalla primavera all'autunno, prende vita. Il bar del paese, oltre che servire caffè e gelati, fa da ufficio informazioni per i turisti. Lo scopo è di tenere viva la memoria di quello che - prima che negli anni Sessanta lo comprasse il conte Mario Bagno - era un borgo contadino, di cui restano solo la chiesa, la canonica e il cimitero.
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