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Zanzibar: it's a kind of magic

Freddy Mercury cantava It's a kind of magic. Al secolo Farrokh Bulsara, Freddy Mercury era nativo proprio dell’arcipelago di Zanzibar. Terra che magica lo è davvero. Cosa vedere durante un viaggio a Zanzibar.


La leggenda vuole che gli dei abbiano gettato una manciata di pietre preziose nell'Oceano Indiano, creando uno dei luoghi più suggestivi della terra: Zanzibar e le altre isole dell'arcipelago al largo delle coste della Tanzania.
Ti aspettano spiagge bianchissime, mare caldo e cristallino, foreste pluviali, piantagioni di spezie e riserve naturali. Consigli su alcuni luoghi da vedere durante il tuo viaggio.

Stone Town
Non solo mare a Zanzibar. Stone Town è la città principale dell’isola, patrimonio Unesco dell’Umanità. Il suo fascino è dato dalla mescolanza delle culture che l'hanno abitata nel corso dei secoli: in alcuni edifici potrai ritrovare lo stile coloniale inglese mescolato con l’architettura swahili. Altree case hanno delle bellissime porte intarsiate, tipiche di Zanzibar, dall’influenza indiana e araba.


Affacciata sulla spiaggia della città c’è la Casa delle Meraviglie (Beit el-Ajaib): non è visitabile all'interno ma un tempo era il palazzo del sultano e fu soprannominata così dai locali perché era stata la prima struttura ad avere l’elettricità e l’ascensore.
Da visitare all'interno invece la chiesa anglicana, per trovare testimonianze del traffico di schiavi (le prigioni sotterranee) che dall'Africa orientale venivano tenuti imprigionati qui prima di essere venduti.
Se sei fan dei Queen, vai in Kenyatta Street dove una porta con l’insegna dorata “Mercury House” indica la casa natale della rockstar, nata qui nel 1946.
Perdersi nei vicoli di Stone Town è tuttavia il miglior modo per esplorare la città. Per curiosare tra vecchie botteghe artigiane nascoste tra i numerosi negozi di souvenir cercate Gizenga Street.
Infine passeggia per il mercato lungo la spiaggia. Un tripudio di pesce, carne, frutta e spezie da godere mentre il sole tramonta sull'oceano.


Spiaggia di Nungwi
Considerata una delle spiegge più belle dell’isola. Prima di tuffarti in acqua, lungo la spiaggia, raggiungi il Nungwi Mnarani Aquarium, una laguna che ospita diverse tartarughe marine. Nato con l'intento di proteggere le tartarughe dai predatori, ripopolare la specie e curare gli animali feriti. Vengono inoltre monitorati gli esemplari appena nati nei loro primi mesi di vita e ogni anno a febbraio c'è il Relase Day, il giorno in cui i piccoli vengono liberati in mare. Visitandolo troverai un volontario che ti spiegherà quello che che c'è da sapere riguardo la vita delle tartarughe.
Spostati poi al vicino villaggio di pescatori per osservare la costruzione dei dohw, tipiche imbarcazioni locali.


Snorkeling a Mnemba
Mnemba è una piccola e paradisiaca isola che potrai visitare con una escursione di mezza giornata partendo da Nungwi, un po' di più se partirai da un altro punto dell'isola. Anche se l'isola è privata e non vi si può approdare, porai fare snorkeling sulla sua barriera corallina circondato da pesci pagliaccio, coralli e, se sarai fortunato, potrai fare anche il bagno con i delfini.

Una passeggiata nella Jozani Forest
A Zanzibar esiste una specie di scimmia che non si trova da nessun’altra parte, il colobo rosso di Kirk, i cui esemplari vivono all’ombra delle foglie degli alberi del Parco Nazionale di Jozani. Si trova nella zona centrale dell’isola, a 35 km da Stone Town.
Qui si viene principalmente per vedere il colobo rosso. Ne troverai tantissimi correre per la strada e arrampicarsi sugli alberi. Non sono agressive: il loro interesse principale è mangiare frutti e foglie.
Dalla parte opposta rispetto all’ingresso della foresta c’è un camminamento in legno che si addentra lungo una palude di mangrovie dove l’acqua è presente a seconda delle maree. Nel terreno scuro e ricco di nutrimento trovano rifugio pesci, crostacei, molluschi, uccelli, serpenti.


Piantagioni di spezie
Non dimenticare che Zanzibar viene chiamata anche l’Isola delle Spezie, per via delle numerose piantagioni che si trovano sull’isola.
Puoi prendere parte ad un tour per visitare una spice farm e imparare a riconoscere chiodi di garofano, vaniglia, curcuma, cardamomo, citronella e zenzero. Solo per citarne alcune.
Vedrai dove e come crescono le spezie, ma anche frutti come banana, mango, papaia, passion fruit. Alla fine potrai anche assaggiarli tutti e acquistare saponette, profumi, tè e caffè aromatizzati.

Quando andare a Zanzibar
Data la sua posizione geografica appena più a sud dell’equatore, l’isola di Zanzibar gode di un clima caldo e soleggiato durante tutto l’anno. A Zanzibar sono presenti due stagioni secche, che corrispondono alla nostra estate e al nostro inverno, mentre i restanti mesi sono i più umidi e piovosi.


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