CONTATTACI

Siamo a disposizione per costruire insieme a te la tua vacanza. Contattaci, senza impegno, e raccontaci dove vuoi andare o che tipo di vacanza cerchi e l'organizzeremo insieme: mob. +39 339 4329 061 - email: marcoemimma@evolutiontravel.com - skype: live:marco_vannozzi

Perché Bali è detta "L'Isola degli Dei"

Chi segue da un po' di tempo il nostro blog e la nostra pagina facebook, lo sa già. Bali è soprannominata L'Isola degli Dei. Ma perché è detta così?


Bali è un'anomalia nell'immenso arcipelago indonesiano. Unica isola di religione Induista in un Paese a maggioranza mussulmana.
L'induismo arrivò in Indonesia tramite i mercanti indiani nel V secolo. È stato poi sostituito dal Buddismo a sua volta sostituito dall'arrivo dell'Islam a partire dal XIV secolo portato sempre da mercanti, questa volta arabi.
Bali invece, è rimasta fedele all'Induismo forse perché meno interessata dai commerci tra Arabia, India e Cina che avevano nelle isole di Java e Sumatra dei naturali porti di attracco durante le traversate dell'Oceano Indiano.

SPIRITI BENIGNI E "BIRICHINI"

Il principio fondamentale alla base dell'Induismo è che ci siano le forze del bene note come dharma e le forze del male, adharma. Lo scopo della vita è quello di trovare un equilibrio tra queste due forze. A Bali però l'Induismo appare in una forma particolare e unica, avendo mantenuto e incorporato le credenze animistiche locali e il culto degli antenati.

Altare per garanzia di buon raccolto in una risaia a Ubud
Gli Spiriti benigni e maligni sono presenti e lo sono sempre: in ogni momento del giorno e in tutte le attività quotidiane di un Balinese. Passeggiando per le strade di Bali al mattino, innumerevoli sono le piccole cerimonie private a cui potrai assistere. Ogni giorno, i Balinesi preparano offerte di fronte alla loro casa o negozio per ingraziarsi gli Spiriti, siano essi benigni che maligni.
In realtà, più che di Spiriti maligni, si dovrebbe parlare di Spiriti "birichini", perché questo fanno. "Scherzi" ai Balinesi che non cercano di ingraziarseli.

Le offerte quotidiane
Le offerte quotidiane non sono altro che coloratissimi cestini, creati a mano dalle esperte mani delle donne con foglie di palma, e riempiti con molti generi di fiori freschi e profumati. Nel cestino si possono trovare anche offerte materiali, come monete, cibo o sigarette. Viene poi acceso un incenso e le preghiere vengono poi rivolte per motivi diversi sia agli Spiriti buoni sia a quelli cattivi.

Cerimonia e blocco improvvisato del traffico per le strade di Ubud
Molte le cerimonie che si svolgono durante l'anno (il calendario balinese dura 210 giorni). La festa più importante è quella del Nyepi Day: il giorno del silenzio. 
Durante il Nyepi Day tutta l’isola si ferma per 24 ore: gli aerei non volano (l'aeroporto di Bali, Denpasar, resta chiuso per un'intera giornata), i mezzi di trasporto non circolano, non si possono usare elettrodomestici, nemmeno girare per strada, niente.
Tutto questo per ingannare gli spiriti malvagi o "birichini", facendogli credere che l’isola sia deserta. In questo modo, se ne andranno perché penseranno che sia disabitata. Senza nessuno da "tormentare", meglio spostarsi da un'altra parte, ti pare?

Cerimonia al Pura Tirta Empul

I TEMPLI BALINESI

Diverso l'induismo balinese da quello indiano. E diversi sono pure i numerosissimi templi.
La prima visita a un tempio balinese può procurare infatti una sensazione di vuoto perché costruito in maniera opposta rispetto a quella a cui siamo abituati.
Per cristiani, mussulmani, buddisti e anche induisti indiani, il tempio è un luogo chiuso, vissuto al suo interno.
A Bali invece, i templi sono luoghi aperti verso il mondo. Sono strutturati in padiglioni e altari all'aperto, circondati da un recinto. Tutte le decorazioni in pietra, guardano alla luce e alla natura. Ogni altare è rivolto a una specifica divinità, ma manca la sua rappresentazione. Vi sono dei seggi, vuoti, dove le divinità siedono idealmente durante le cerimonie.

Un altare presso il Pura Gunung Kawi Sebatu
Altari che sono dedicati a divinità induiste, associate a fenomeni naturali o legate ad avvenimenti della vita come la coltivazione o il raccolto o associate alle montagne più importanti di Bali: Agung e Batur. Non è politeismo, l'Assoluto è rappresentato da Brahma. Ma si "nasconde" dentro le cose.

Questa è Bali. E adesso, anche te, comprenderai perché si chiama ... L'Isola degli Dei.

Organizziamo insieme il tuo viaggio a Bali e in Indonesia: clicca qui e scrivici cosa desideri fare.
O naviga nel Portale Online Indonesia per scoprire le nostre offerte di viaggio.


Nessun commento:

Posta un commento