Il 6 febbraio scorso Stati Uniti e Cuba hanno firmato un accordo per la ripresa dei voli diretti tra i due Paesi. La firma è stata fatta a L’Habana da parte del segretario ai trasporti Usa, Antonio Foxx e dal suo omologo cubano, Adel Yzquierdo.
Almeno inizialmente il turismo verso l’isola sarà contingentato, in quanto i cittadini statunitensi potranno visitare Cuba solo per uno dei motivi approvati, tra i quali quelli professionale, educativo, religioso o umanitario. Questo eviterà un "assalto" che potrebbe avere effetti deleteri sul futuro, turistico e non solo, di Cuba.
Di questi giorni la notizia che il dipartimento dei Trasporti statunitense ha selezionato sei compagnie aeree che hanno ottenuto l’autorizzazione a effettuare voli commerciali tra gli Stati Uniti e Cuba, per la prima volta in oltre cinque decenni.
Il governo ha dato il via libera ai voli di American, Frontier, JetBlue, Silver Airways, Southwest e Sun Country, per un totale fino a 90 voli andata e ritorno al giorno; voleranno da cinque città statunitensi, cioè Miami, Fort Lauderdale, Chicago, Minneapolis/St.Paul e Philadelphia. Per ora però non su l'Habana, sulle cui rotte è atteso un annuncio in estate.
Le cifre del turismo ai Caraibi
La regione dei Caraibi, trascinata da Cuba, vedrà sicuramente un ulteriore aumento delle presenze turistiche, già in continua crescita negli ultimi anni. Al 13 giugno 2016, Cuba ha già raggiunto il target dei due milioni di visitatori, centrando con quasi un mese di anticipo questo traguardo rispetto al 2015, con incrementi di flussi turistici da paesi come Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Italia, Spagna, Messico e Argentina.
La regione caraibica, nel suo insieme, ha fatto registrare nel 2015, un incremento del 7% rispetto al 2014 per un totale di 28,7 milioni di arrivi, secondo quanto dichiarato dal CTO (Caribbean Tourism Organization). Con le previsioni che si attestano attorno ad un incremento del 4/5% per il 2016.
Programmate in anticipo
Se è sempre e comunque consigliabile prenotare per tempo (chi fosse interessato può leggere anche l'articolo Meglio last minute o prenotare per tempo?), la necessità di programmare con un anticipo di almeno quattro/cinque mesi diventa adesso indispensabile per poter scegliere e costruirsi il viaggio addosso.
La capacità ricettiva di Cuba è limitata, anche se un incremento di quella alberghiera (seppur contingentato: fortunatamente, aggiungo io) è previsto per le località più famose. Con il flusso crescente degli arrivi dall'Europa e dagli Stati Uniti, decidere all'ultimo momento potrebbe voler dire trovarsi di fronte a un tutto esaurito!
Per farsi un'idea
Per chi volesse farsi un'idea delle possibili destinazioni e tipologie di viaggio a Cuba e nei Caraibi in generale: Cuba e Caraibi: idee di viaggio.
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