In moto per le Calanche corse

Costume, pareo per la spiaggia, sacco a pelo, tenda da campeggio e poco altro. In Corsica per 5 giorni.

In moto anche queste poche cose sono troppe. Ho dovuto lasciare a casa il 90% del mio bagaglio composto da ... non si sa mai. Per giunta in campeggio … IO, che il mio motto è …sacco a pelo sotto il braccio e via verso qualsiasi albergo a 5 stelle…!!

Siamo in Corsica, a sud della città di Porto, nel comune di Piana e stiamo percorrendo una strada tortuosa lungo la costa occidentale dell'isola. Quando la vista si apre improvvisamente sul paesaggio roccioso delle Calanche ogni piccolo disagio è dimenticato.

Lungo la costa ovest a ridosso del mare si erge una zona di granito rosso. In moto. Trentanove curve, alcune delle quali a strapiombo sul fondovalle. Percorriamo la tortuosa strada che conduce a Piana.

Le Calanche di Piana appaiono lungo la strada che collega Porto a Piana come un giardino di pietra: ammassi rocciosi, picchi, sculture, faraglioni, e pareti vertiginose di granito rosso a picco sul mare.

Il momento migliore per visitarle è sicuramente al tramonto quando i colori delle rocce contrastano con il blu del mare. Non manca la possibilità di fare delle magnifiche passeggiate per ammirare da splendidi punti panoramici le calanche e il golfo di Porto.

Alcune rocce possono evocare forme ben distinte, a voi la fantasia per individuarle. Lo scrittore francese Maupassant, le definì uno zoo pietrificato dal volere di qualche dio stravagante.

Con la  moto sei dentro il paesaggio, accarezzi piano ogni curva, assapori i colori del tramonto e le sfumature di azzurro del mare in lontananza. Le Calanche che meraviglioso spettacolo della natura. L’incessante lavoro di erosione nel corso dei millenni ha dato vita a forme stravaganti. Ci fermiamo e anche noi iniziamo a divertirci e ad associare le rocce a figure umane, animali, e altro.

Mi piacerebbe fare uno dei tanti percorsi a piedi ma è quasi buio. E allora andiamo a Porto per la cena. Ci torneremo sicuramente domani!

Note Viaggio

• Il momento migliore per ammirare questa meraviglia della natura è al tramonto quando il sole accende i colori del granito regalando uno spettacolo indimenticabile.
• In macchina è possibile seguire la D81, un itinerario tortuoso verso le Calanche che si snoda in mezzo alle rocce frastagliate.
• Se amate le escursioni potete percorrere i numerosi sentieri per esplorare i calanchi a piedi come i seguenti:
• Sentier muletier: seguendo per un’ora e mezza questa antica mulattiera si va da Piana a Ota ed è considerato uno dei sentieri più belli della zona.
• Foret de Piana: da una a tre ore di cammino vi inoltrerete nelle pinete e nei castagneti che si trovano a strapiombo sui calanchi.
• Chateau Fort: in 40 minuti si arriva a un promontorio roccioso in cima alle Calanches.